Calcolatore per il Rapporto Progesterone-Estrogeni

Il calcolatore per il rapporto progesterone-estrogeni, noto anche come rapporto Pg/E2 o P/E2, è una parte essenziale della valutazione dell'equilibrio ormonale femminile e della previsione del successo della fecondazione in vitro (FIV).

Puoi utilizzare questo calcolatore anche per la conversione delle unità di misura dell'estradiolo e del progesterone semplicemente cliccando sulle unità per passare da ng/mL, pg/mL e nmol/L per il progesterone, e pg/mL, ng/mL e pmol/L per l'estradiolo.

L'estradiolo (E2) appartiene agli estrogeni, un gruppo di ormoni sessuali femminili. Gli altri estrogeni principali sono l'estrone (E1) e l'estriolo (E3). Poiché l'estradiolo è il più potente e il più frequentemente misurato, la sua concentrazione viene utilizzata nella stima del rapporto progesterone-estradiolo.

La difficoltà principale nel calcolare il rapporto tra progesterone ed estrogeni è solitamente causata dal fatto che le concentrazioni degli ormoni sono presentate in unità diverse.

Il progesterone è più comunemente presentato in ng/mL (nanogrammi per millilitro) o nmol/L (nanomoli per litro), mentre l'estradiolo è presentato in pg/mL (picogrammi per millilitro) o pmol/L (picomoli per litro).

Per poterli confrontare, è necessario esprimerli nelle stesse unità di misura.

• Progesterone:

  1 ng/mL = 3,180547 nmol/L

• Estradiolo:

  1 pg/mL = 3,6713 pmol/L

Quindi, per passare da ng/mL a pg/mL, moltiplica il valore per 1000, oppure per passare da pg/mL a ng/mL, dividilo per 1000.

Se la conversione delle unità di misura dei risultati di altri esami di laboratorio ti confondono, dai un'occhiata ai nostri convertitori unità di colesterolo e unità di glucosio per saperne di più!

Dopo aver portato le concentrazioni ormonali alla stessa unità di misura, il calcolo del rapporto P/E2 è semplice:

Rapporto = progesterone / estradiolo

Scopri altri calcolatori per il rapporto, come ad esempio calcolatore per il rapporto del colesterolo.

Si tratta di un parametro utilizzato per determinare la dominanza ormonale in pazienti con risultati entro gli intervalli normali di progesterone ed estradiolo (misurati nella fase luteale del ciclo mestruale):

• Progesterone (P o Pg): 11-29 ng/mL o 35-92 nmol/L.

• Estradiolo (E2): 19-160 pg/mL o 70-600 pmol/L.

Nelle donne sane, il rapporto progesterone-estradiolo dovrebbe essere tra 100 e 500. Se è superiore a questo valore, può indicare una dominanza del progesterone, mentre se è inferiore è più probabile una dominanza degli estrogeni.

Uno specifico equilibrio di progesterone ed estradiolo è particolarmente importante per il successo del concepimento e viene stimato prima della procedura di fecondazione in vitro (FIV), ma poiché la concentrazione di estradiolo è fondamentale in questo caso, il rapporto è solitamente invertito. Se l'argomento ti interessa, dai un'occhiata a questi articoli della Dott.ssa Rehana Rehman e della Dott.ssa Irmhild Gruber:

• Rapporto estradiolo progesterone nel giorno di induzione dell'ovulazione: un fattore determinante per il successo della gravidanza dopo l'iniezione intracitoplasmatica di sperma:

  Le femmine con un rapporto estradiolo-progesterone elevato sono state in grado di ottenere una gravidanza clinica, dimostrata da una βhCG positiva e dall'attività cardiaca all'esame transvaginale. Queste femmine presentavano anche un numero significativamente elevato di ovociti, spessore endometriale e tasso di impianto.

  Conclusioni: Un elevato rapporto estradiolo-progesterone nel giorno dell'induzione dell'ovulazione predice il successo dell'iniezione intracitoplasmatica di sperma.

• Il rapporto estradiolo-progesterone nel siero il giorno del trasferimento dell'embrione può predire l'esito riproduttivo dopo l'iperstimolazione ovarica controllata e la fecondazione in vitro:

  Conclusioni: Durante la FIV-ET, l'iperstimolazione ovarica controllata determina un eccessivo sviluppo follicolare e concentrazioni sieriche sovrafisiologiche di E2 e P.